Gli smalti OPI hanno ormai una boccetta riconoscibilissima, in vetro solido di forma un po’ simile ad un calamaio, tappo nero, pochi dettagli impressi sul vetro; il loro segno più distintivo è il pennello, uno tra i migliori che si possano trovare in commercio, piatto, preciso, lungo il giusto, prende la dose necessaria di prodotto, senza troppi eccessi e aiutano moltissimo l’applicazione.
Tutti gli smalti OPI sono 3 Big Free, come è noto, hanno una quantità pari a 15ml e un prezzo che va dai 13,90€ ai 15,00€ a seconda di dove lo acquistate.

Can’t Find My Czechbook: Questo smalto è uno dei colori che si possono definire più primaverili della EuroCentrale, è un bell’azzurro cielo, di quei cieli primaverili limpidi e sereni, ed è un colore pulito, cremoso e luminoso. Molto classico come finish, semplicemente lucido, coprente quasi sin da subito e perfetto in due passate. La formulazione è buona, è un po’ liquidino ma questo non comporta difficoltà alcuna nell’applicazione, si stende con una facilità spaventosa e se la prima passata in alcuni punti può apparire poco coprente, con la seconda si chiude il cerchio e si ottiene un celeste uniforme e senza striature. Si auto-livella che è un piacere e si asciuga molto in fretta, rimuoverlo è facile come bere un bicchiere d’acqua, non macchia le unghie e la sua durata è di 4/5 giorni.

I saw, U saw, We Saw… Warsaw!: A me piacciono molto i blu, in genere sono colori che mi attraggono subito però sono anche quelli che indosso più raramente. Un blu di questo tipo, un color inchiostro scuro, non riesco a vederlo come un colore tipicamente primaverile, ma non posso negare che sia uno dei colori più belli di tutta la Euro Centrale, e uno dei più belli tra i vari blu che possiedo.
Cremoso, lucido, voluttuoso in un certo senso, rispetto a il fratellino celeste di cui parlavo prima è più denso e scivola sull’unghia avvolgendola e coprendola quasi subito alla prima passata. Io ne faccio sempre due di passate in genere, anche se non sembra necessario, e questo perché la seconda non mi serve solo per rifinire il colore della prima passata, mi occorre anche per correggere delle piccole sbavature sui lati o sull’inizio dell’unghia.
Una volta steso, l’effetto è stupendo: è elegante, visivamente molto d’impatto, le unghie appaiono laccate quasi e assumono quel fascino tipico che hanno quando vengono dipinte con colori scuri, un po’ rock e un po’ chic, molto moderno sicuramente.
Anche lui non ha alcun problema di rimozione, non macchia ne le unghie ne la pelle, e per quanto riguarda la durata, anche per lui indico 4/5 giorni di media.

Nel complesso mi sono piaciuti entrambi i colori, qualitativamente sono molto buoni e non si può dire che le tonalità non siano splendide. C’è anche da dire che mi ha fatto molto piacere provarli, ho scoperto due colori che a prima vista possono sembrare un po’ troppo classici, ma che invece si sono rivelati non così scontati come credevo. Con molta onestà e franchezza infatti, vi confesso che se avessi scelto io dei colori da provare da quella collezione, probabilmente non sarei caduta su di loro, molto probabilmente mi sarei orientata più sul lilla o sul rosa/rosso fragola, più affini ai miei gusti primaverili, proprio per questo sento che c’è stato molto più gusto nello scoprirli e nel provarli perché me ne sono innamorata usandoli, indossandoli e rivalutando le tonalità, e pensando alla fine ai vari abbinamenti che si possono fare, con abiti e accessori, mixando colori chiari a colori più scuri.
Li consiglio? La qualità OPI si presenta spesso da sola, è un brand molto amato e non posso che confermarne molte delle doti, si stendono bene, buona la formulazione degli smalti creme e hanno una durata buona. Sui colori in particolare, direi che resta solo al vostro gusto, se i due colori che vi ho presentato vi piacciono, non posso che consigliarvi di dare loro uno sguardo e farvi conquistare.

E voi? voi avete mai provato questo prodotto? Avete altri colori della EuroCentrale?

un bacio

N.b. il prodotto mi è stato omaggiato dall’azienda Fabyline  a scopo valutativo, non sono stata pagata per parlarne, scriverne, mostrare immagini, ne sono collegata in qualche modo all’azienda, non sono stata soggetta a condizionamenti e quelle che esprimo sono le mie oneste, obiettive e personali opinioni.