Beauty notes

Blush nude effetto sculpting: la rivincita dei toni neutri

Blush nude

I miei blush effetto nudo preferiti

I Blush nude effetto sculpting sono i protagonisti di questo post. Detta così sembrano parole “bruttissime”, ma è più semplice di ciò che si pensi: i blush nude sono quei fard color rosa carne effetto nudo.

Mentre tutto il mondo continua ad essere ossessionato dal contouring, io mi sono creata una piccola ossessione personale, collaterale a questo trend. L’ossessione è quella per i blush effetto nudo che, di fatto, scolpiscono e definiscono il viso.

Cosa è il contouring?

Il contouring è quella tecnica che serve a definire i volumi del viso. Si fa usando terre o prodotti opachi illuminanti, fondotinta chiari e scuri, correttori, l’importante è creare un gioco di chiaroscuri che “modellino” il viso.

Il post di oggi cerca di suggerirvi un modo per accorciare i tempi, e definire il viso con un solo prodotto, i blush color carne effetto nudo.

I Blush nude per scolpire il viso: perché usarli?

Il blush generalmente è quel prodotto che dovrebbe solo dare una nota di colore sulle guance, creando l’effetto salute come si suol dire. Può però essere utilizzato anche per definire e scolpire il volto, dando vita ad un effetto sculpting estremamente naturale. Il blush effetto nudo è a tutti gli effetti in grado di accorciare i tempi del contouring, definendo guance e zigomi con un solo prodotto.

I blush che creano questo magico effetto hanno dei colori che vanno dai marrone beige ai rosa color carne chiaro, quasi biscotto. Sono compresi i rosa carne scuri, i rosa beige, e gli albicocca un po’ spenti. 

Come si applica il blush effetto nudo?

Quando si parla di blush effetto salute l’applicazione maggiore si concentra sulla parte più alta della guancia (the apples of the cheeks). Per l’effetto sculpting si parte con delicatezza in corrispondenza dell’orecchio, anche un pelino più giù se vogliamo, e si sfuma verso l’interno del viso, oppure si parte da metà guancia facendo il percorso inverso. L’importante è non concentrare troppo il colore sulla parte più alta della guancia, restando nel punto più esterno.

Usando tonalità neutre l’effetto che si ha è molto interessante e il viso cambia completamente: il gioco di ombre si fa più morbido, il colore del blush addolcisce l’incarnato. I volumi del viso sono veramente più definiti e scolpiti, dando però un impressione di qualcosa di assolutamente naturale.

Questo tipo di blush può essere usato da solo, o utilizzato per sostenere il lavoro di una buona Terra da contouring.

Blush nude

Mood Exposure Hourglass, Ginger pop Clinique, Houndstooth di The Balm, e infine il like a doll di Pupa.

Quali Blush nude utilizzare?

Ne ho selezionati quattro per dare un po’ l’idea di ciò che intendo quando parlo di tonalità neutre o naturali.

  • Pupa Milano, Like a doll Blush n°301: Un blush molto neutro, di una tonalità biscotto molto chiara dal finish completamente opaco e dal sottotono un po’ caldo. Sta bene sia su una pelle chiara che su una più media, è un prodotto che quasi si può sovrapporre o sostituire ad una terra/bronzer.
    Un prodotto molto simile lo trovate tra i Maxi Blush, sempre di Pupa Milano.
  • The Balm, Instain blush “Houndstooth”: I blush The Balm non finirò mai di dirlo, sono di ottima qualità e gli Instain sono i migliori. Io ne possiedo due e uno di questi è un perfetto blush effetto nudo, e si tratta di Houndstooth, un color carne scuro con un pizzico di malva.
    Tra i quattro che vi sto mostrando è quello più “intenso”, su una pelle chiara non fa proprio un effetto nudo ma su una pelle leggermente più scura è perfetto. Si uniforma bene al colore della pelle e la sua formulazione lo rende uno dei blush più resistenti che ho.
da sx verso dx: Like a Doll 301, Houndstooth, Mood Exposure, Ginger Pop
  • Hourglass, Ambient Lighting blush “Mood Exposure”*: Torniamo sulle tonalità nude e finalmente vi mostro il blush che ha segnato l’inizio di questo mio fanatismo per l’effetto nudo, Mood Exposure di Hourglass. Particolare, delicato e chiarissimo, un marroncino chiaro con un pizzico di rosa.  Gli Ambient Lighting blush sono una bellezza in generale, tempo fa vi parlai di Diffused Heat, e poco dopo ho avuto modo di provare Mood Exposure e mi sono innamorata di nuovo.
    Mood Exposure è perfetto perché accende le guance di un tocco romantico, applicato nel punto giusto è molto elegante e sofisticato.
  • Clinique, Cheek pop blush “Ginger Pop”: Uno dei miei ultimi acquisti è stato un nuovo Cheek pop blush di Clinique, Ginger Pop. Cercavo qualcosa che fosse chiaro, dall’effetto delicato e più pesca, e Ginger Pop mi ha colpita all’istante, era lui ciò che cercavo. (Possiedo anche Plum pop di Clinique).
    Ginger Pop è un rosa pesca molto chiaro
    , ha una leggera satinatura che lo rende luminoso senza essere esagerato, si nota ma non si nota troppo. Sulla pelle dona colore e un pizzico di luce, senza però farsi notare troppo.

Blush nude: conclusione.

Tutte le cose che vi ho raccontato fino ad ora non sono delle novità, ma in mezzo a tanto countouring, volevo suggerire qualcosa di diverso.

La realtà è che esistono diversi modi per dare forma al nostro viso. Per valorizzarvi non occorre necessariamente essere una prode make up artist o usare mille prodotti, ne basta uno come il blush color carne ad esempio, e il gioco è fatto.

Voi usate questo tipo di colori? cosa ne pensate di questo modo di scolpire il viso? che tipo di blush usate più spesso e quale effetto preferite: un viso scolpito e naturale o un faccino effetto bonne mine?

Aspetto i vostri commenti!

un bacio

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